Per creare bisogna saper ascoltare
____________________________________________________________________________
Ascoltare la terra, il colore, l’acqua, il metallo, il fuoco, l’aria, sentire cosa chiedono e combinarli riordinarli attraverso un’azione creativa che ci porterà ad un nuovo modo di immaginare lo spazio.
Non è un ascolto inerme e passivo, bisogna intervenire per sensibilizzare all’ascolto chi ci sta seguendo.
Bisogna attirare l’attenzione di chi osserva e accompagnarlo verso una scoperta alla quale magari non avrebbe pensato prima.
Suggerire alcune tra le infinite soluzioni che offre la materia di relazionare i vari elementi: sovrapporsi, avvicinarsi, lasciarsi fondere insieme.
Per ottenere questo avrei potuto essere semplice e chiaro nel mostrare il procedimento, allo stesso tempo ho sentito l’esigenza di lasciare un margine di dubbio attraverso l’ambiguità.
L’obiettivo è quello di instaurare un dialogo continuo attraverso le domande e le risposte che si susseguiranno tra me, la materia e chi osserva. Questo per me è l’ARTE.